Primo approccio al mercato del lavoro

Se hai appena ultimato gli studi o stai per terminarli, questo articolo ha l’aspirazione di darti alcuni strumenti orientativi per approcciarti alla tua prima esperienza lavorativa in un’azienda. Senza pretese di esaustività, potrai utilizzare i nostri consigli per arricchire le tue riflessioni. Speriamo tu possa trovarli utili per un uso personale oppure condividerli con chi potrebbe giovarsene.

Il punto di partenza

Se il tuo corso di laurea è orientato a darti uno sbocco lavorativo, è molto probabile che tu abbia effettuato o stia effettuando degli stage (curriculari o extra). Questo è un ottimo inizio. Vi sono tuttavia anche corsi di laurea (come ad es. Filosofia, Lettere, Fisica, Matematica) di carattere più intrinsecamente teoretico che spesso non prevedono stage. Indipendentemente dal tuo corso di laurea, ecco alcuni consigli su come avvicinarti al mondo del lavoro.

1. Definisci le tue opzioni ideali

Partendo dal presupposto di poter fare qualsiasi cosa desideri, senza limitarti in alcun modo, sforzati di identificare le aziende e le aree lavorative che ti interessano maggiormente. Se hai già le idee chiare, benissimo! Altrimenti, potresti iniziare a chiederti quali siano – nella tua esperienza quotidiana – le attività che ti danno maggiori stimoli. Le variabili sono immense e non è opportuno dilungarsi in esempi. Tuttavia, una volta identificate le attività che ti stimolano maggiormente, parla con la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi professori ed i tuoi contatti e cerca di identificare alcune aree di carriera accessibili a chi abbia la tua formazione scolastica ed allineate con le attività che ti interessano.

Dopodiché, elencale per priorità.

2. Identifica il perimetro geografico

È manifesto che più ampio sarà il bacino geografico che potrai considerare nell’approcciarti al mondo del lavoro, maggiori saranno le opzioni tra le quali potrai scegliere. Preferisci restare vicino a casa o sei aperto a valutare un trasferimento in un’altra città o addirittura all’estero? Qualora l’ultima opzione facesse al caso tuo, considera il momento giusto per fare questo passo potrebbe essere proprio immediatamente dopo gli studi, in quanto più avanti potresti avere dei vincoli che ora non sussistono.

Se il perimetro geografico che hai identificato è eccessivamente ampio, cerca di ordinare le location possibili sulla base delle tue preferenze. Stila una lista ed inizia ad approcciare le geografie in cima all’elenco. Questo ti consentirà di focalizzare i tuoi sforzi ed avere maggiori chances di arrivare ad un risultato a te congeniale.

3. Inizia a conoscere il tuo mercato

Se siete arrivati a questo punto, avrete un’idea delle attività che potrebbero interessarvi e delle location di vostra preferenza. Potrete ora immergervi in una ricerca su internet per identificare le aziende primarie che operano nell’area di vostro interesse. Se vi limitate all’italia, uno strumento utile per identificare le più grandi aziende per fatturato in un determinato settore industriale può essere lo studio annuale di Mediobanca che trovate a questo link.

Per ogni settore industriale ci sono inoltre spesso delle associazioni di categoria o delle riviste e siti internet specializzati dai quali potrete trarre spunto per identificare i maggiori player del mercato. Lavorando metodicamente, appuntatevi tutti i nomi delle aziende di interesse nel territorio che avete identificato.

Chiedetevi inoltre se vi siano società di consulenza operanti in questi settori e ricercate online. Spesso la consulenza è un ottimo punto di partenza perché vi consente di approcciare il settore di interesse con maggiore visione d’insieme e flessibilità. Spesso inoltre risulta un ambiente molto dinamico e stimolante, che potrà arricchirvi di nuove esperienze più rapidamente di un contesto aziendale. Una volta identificate le aziende di interesse, stilate una vostra classifica di quali siano per voi maggiormente appealing indicando due o tre motivazioni per ogni azienda.

Questo esercizio vi tornerà utile nei prossimi step.

4. Identificate i canali di candidatura

Se nel corso della vostra carriera, dopo le prime esperienze, potrete fare affidamento ad un head hunter di fiducia, che potrà supportarvi nei cambiamenti di azienda e spesso vi contatterà proattivamente, va da sé che raramente – all’inizio della vostra carriera – potrete fare ricorso a tale supporto. È quindi importante che identifichiate i canali attraverso i quali potrete inviare una candidatura. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Posizioni postate sul sito internet aziendale
  2. L’area del sito internet dedicata alle candidature spontanee
  3. Annunci su LinkedIn
  4. Annunci su portali afferenti all’azienda che vi interessa che trovate su internet
  5. Se vi candidate in una location che frequentate, contatti e conoscenti
  6. Fiere e career day di settore o focalizzati geograficamente
  7. Contatti dei vostri professori universitari
  8. Potreste chiamare il centralino e chiedere chi contattare per una candidatura nell’area desidearta
  9. In ultimo, potreste semplicemente individuare con una ricerca online un manager dell’azienda che vi interessa che si occupa della funzione di vostro gradimento e scrivergli una mail! Per lo più, anche qui, se chiamate il centralino e chiedete l’indirizzo mail ve lo daranno o vi indicheranno a chi rivolgervi.
 
5. Adatta il CV

Una volta individuate le modalità per presentare la candidatura, ti consigliamo di riprendere le motivazioni specifiche di interesse che avevi individuato per ogni singola azienda ed aggiungerle alla parte iniziale del tuo CV in cui ti presenti. Per maggiori informazioni su come strutturare un CV efficace, puoi fare riferimento al nostro articolo dedicato al tema su questo sito. Potrai ad esempio scrivere: sono particolarmente interessato ad iniziare la mia carriera professionale in una realtà come XYZ perché …. e qui elenca gli elementi di tuo interesse.

6. Entra in azione

Per ognuna delle aziende che ti interessano scegli un paio di canali per attivare la candidatura. Invia quindi il tuo CV adattato all’azienda ad ognuno di questi canali, e prosegui candidandoti per le altre aziende di tuo interesse fino a quando non hai esaurito l’elenco. Se in una/due settimane non hai ricevuto riscontri da un’azienda, scegli un altro metodo ed invia nuovamente la candidatura.

7. Raccogli informazioni

Se effettui un colloquio che risulta non positivo, chiedi sempre un feedback e cerca di prepararti al meglio per la prossima occasione. Sarà inoltre utile chiedere a chi intervista quali siano i loro competitor e le aziende con le quali collaborano: potresti scoprire in questo modo nuove realtà per candidarti.

In questo modo, adottando un approccio sistematico, dovresti raccogliere risultati efficaci. Qualora emergessero delle difficoltà, analizzale e chiediti come procedere per ampliare le tue opzioni. Potresti ad esempio passare ad un’altra location che ti interessa ma non era la prima della lista, o ricercare nuove aziende nella location e nel settore da te scelti. Mantenendo un alto livello di proattività e procedendo con metodo se non sarai subito assunto nei primissimi colloqui (cosa in ogni caso non improbabile, se avrai seguito i nostri consigli) acquisirai esperienza preziosa che ti consentirà sicuramente di raggiungere presto la meta!

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