È probabile che nel corso della vostra carriera vi troverete a relazionarvi con diversi head hunter. Ciò che è però meno noto è che vi sono diverse tipologie di head hunter, spesso corrispondenti a determinati livelli di seniority, a specifici settori industriali o alle dimensionalità delle aziende che li ingaggiano.
Questo articolo cercherà di aiutarvi a comprendere con chi avete a che fare e quali saranno le aspettative realistiche che potrete avere nel relazionarvi con i vostri interlocutori.
Semplificando, possiamo distinguere le società di head hunting nelle seguenti categorie:
- Succursali di aziende che somministrano lavoratori interinali
- Società generaliste
- Società specializzate su settori o aree verticali di mercato
- Boutique legate ad un territorio o ad una clientela particolare
- Executive search
Tipicamente, le succursali delle aziende di somministrazione al punto 1 sono anche società generaliste (punto 2). Le boutique di cui al punto 4 possono essere società specializzate su aree particolari (punto 3) o di executive search (punto 5).
Ognuna di queste società avrà i propri pro e contro e funzionerà al meglio nella propria area di competenza. Per quanto riguarda le dimensioni delle aziende, avrete a che fare con società dimensionalmente grandi oppure con boutique. Le prime hanno il vantaggio di essere più visibili ed avere una clientela più ampia (anche soltanto per motivi di presenza storica). Le seconde tipicamente vi offriranno un presidio più personalizzato e qualitativo.
Indipendentemente dalle dimensioni delle società, è importante che realizziate che avrete sempre a che fare con un professionista specifico. Così come per un avvocato o un medico, anche un head hunter potrà essere bravo malgrado lavori in una società poco qualitativa, o (cosa più difficile), meno bravo lavorando in un contesto qualitativo. È quindi importante che prestiate attenzione al vostro interlocutore, oltre che alla società.
Nella maggior parte dei casi, fatto salvo il caso delle società generaliste di cui ai punti 1 e 2, non sarete voi a scegliere l’head hunter ma sarà piuttosto lei/lui a contattarvi per un’opportunità specifica. Se questa risulterà di vostro interesse, non avrete quindi particolare libertà di scegliere il professionista che vi rappresenterà per l’azienda. Sarà quest’ultima, infatti, ad aver scelto per voi.
È tuttavia importante che sappiate che – una volta ultimato il processo di selezione – avrete la possibilità di esprimere un feedback all’head hunter. E se questi terrà alla propria reputazione ed alla qualità dei propri processi farà bene ad ascoltarlo.
I generalisti
Normalmente, le società generaliste rappresentate ai punti 1 e 2 saranno per lo più attive in settori tecnico-professionali. Talvolta ricercheranno figure manageriali, sempre per queste aree. Sarà più difficile incontrarli sulle aree di staff, anche se talvolta sono presenti.
In queste società troverete tipicamente processi standardizzati, grande velocità nel gestire le selezioni a livello “industriale”, spesso interlocutori all’inizio del proprio percorso di carriera che desiderano crescere in ambito HR e non vedono l’ora di poter entrare in un gruppo corporate come HR specialist.
Non meravigliatevi quindi se incontrerete un forte turnover e se il vostro interlocutore cambierà durante la selezione. Fa parte del modus operandi di queste società.
Inevitabilmente, troverete persone spesso specializzate su selezioni junior, poco abituate a gestire processi per ruoli manageriali particolarmente complessi, spesso con un approccio più anonimo e standardizzato. Si farà per lo più anche ricorso a colloqui di gruppo e dovrete limitare le vostre aspettative di ricevere un feedback particolarmente articolato e personalizzato su cui poter costruire. Per lo più si tratterà di elementi standard e “politicamente corretti”.
La relazione che avrete con questi interlocutori sarà per lo più funzionale e non vi verrà in mente di creare una partnership di più lunga durata con un head hunter, se non altro che per il fatto che questi presto avrà cambiato carriera ed azienda.
Gli specialisti
Se passiamo alle società specializzate su settori o verticali specifici, invece, per lo più vi troverete ad avere a che fare con professionisti molto focalizzati sulla vostra area di competenza.
Per ragioni legate alla delega ed alle moli di lavoro, potrete anche quì interfacciarvi con figure junior, ma per lo più vi sarà sempre un referente senior che gestirà la relazione con il cliente, e che subentrerà in corso d’opera durante la selezione alle prime persone con cui vi siete interfacciati.
Queste società hanno tipicamente una clientela fortemente specializzata in determinate aree ed acquisiscono, nel corso del tempo, un’ottima visione del mercato del lavoro in tali settori. Potrete quindi utilizzarle per attingere informazioni e come un benchmark del mercato.
Lavorando per più clienti che ricercano i medesimi profili, e spesso dedicandosi a selezionare i medesimi profili senza soluzioni di continuità, gli head hunter specialisti saranno perfettamente in grado di dirvi quali siano – a loro avviso – le aziende migliori, quelle da evitare, quelle che vi aprono più prospettive e quelle che hanno qualcosa da nascondere.
Approfittatene ed utilizzateli come fonte di informazioni per orientarvi al meglio per le vostre decisioni lavorative.
Proprio per via di questa assidua presenza su mercati del lavoro di nicchia, è molto importante che abbiate consapevolezza che il vostro interlocutore rappresenterà per lo più varie aziende nel vostro settore, ed è importante che vi interfacciate con lei/lui con la consapevolezza che – se anche la posizione attuale non risultasse di vostro gradimento – è assai probabile che in futuro la medesima persona potrebbe contattarvi con la posizione per voi ideale. Siate quindi trasparenti, corretti e sinceri e condividete i vostri desiderata in modo tale da consentire all’head hunter di presentarvi le opportunità più corrispondenti ai vostri obiettivi ed alle vostre vere priorità.
Per lo più queste società avranno una relazione duratura e non soltanto funzionale con i clienti che rappresentano. Saranno quindi anche in grado di fornirvi un feedback specifico e costruttivo, anche in caso di esito negativo della selezione.
Starà tuttavia a voi per lo più ricordare loro di fornirvelo e chiedere la più assoluta trasparenza e obiettività. Se dimostrerete di poter digerire anche un feedback poco lusinghiero, e sarete in grado di instaurare un rapporto interpersonale costruttivo con l’head hunter, potrete trarre vantaggio anche dalle selezioni meno fortunate e ricavare elementi per migliorare il vostro approccio futuro al mercato del lavoro.
L’executive search
Venendo infine alle società di executive search, per lo più le incontrerete se avrete raggiunto i livelli del top management in organizzazioni strutturate.
Queste società saranno spesso relativamente “chiuse” e poco inclini ad acquisire candidature che non siano fortemente referenziate.
Indipendentemente dalla correttezza di questo approccio, che potrebbe anche peccare di poco senso pratico, questo modus operandi fa parte dell’aura di “potere” che consente a tali società di differenziarsi dalle altre.
Per lo più, in questi contesti incontrerete selezionatori di seniority elevata, spesso con esperienze precedenti nel settore di competenza.
Ad esempio, troverete un ex CFO al termine della propria carriera a seguire una selezione per una posizione in area finance, o un ex HR Director a seguire una selezione in area HR.
Queste figure tipicamente vi contatteranno tramite conoscenze comuni o segnalazioni dirette e porranno molta cura nel valutare le vostre referenze e connessioni professionali.
La modalità di procedere sarà quindi tipicamente basata sul networking ed un’eccessiva proattività da parte vostra nel presentarvi e voler entrare nel novero dei candidati sarà tipicamente controproducente.
Come si colloca TA Partners sulla mappa?
Per maggiori informazioni, potete visionare il paragrafo dedicato al nostro “posizionamento” a questo link.
Sinteticamente, TA Partners è una società di boutique che si posiziona a cavallo dei punti 3 e 5, in quanto si specializza su settori verticali specifici ma opera con un approccio anche di executive search, sia su posizioni specialistiche e di middle management (utilizzando metodologie di networking per lo più appannaggio dell’approccio executive) sia su ruoli di top management.
Prioritizziamo quindi la qualità, la costruizione di un rapporto duraturo di fiducia con i candidati, la possibilità di dare feedback trasparenti a costruttivi e la presenza di lungo termine su settori del mercato in cui operiamo con grande intensità, potendo quindi offrire indicazioni e opportunità alternative su più brand e realtà aziendali.